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venerdì 29 Marzo 2024




Vietato (non) toccare. Visita al museo diverso

sala-daiÈ attivo dal 2007, ma pochi in città ne conosco l’esistenza. È un servizio educativo nato come progetto, ma ormai diventato una realtà stabile all’interno di Palazzo Reale che trova spazio in una stanza che da esso prende il nome: la SALA DAI.

Un ‘non luogo’ per comunicare il museo alle persone con disabilità fisiche e mentali, un modo per coinvolgere la collettività intera in una fruizione artistica collettiva e con essa condividerne valori estetici e i contenuti. Un modo di comunicare che ribalta le dinamiche tradizionali, che capovolge il linguaggio didattico universale stravolgendo così il rapporto tra opere e pubblico. Destinata ai non vedenti, non udenti e down e a persone con uno sviluppo cognitivo limitato, la SALA DAI in perfetta controtendenza con la vecchia letteratura museale ha un solo diktat: vietato NON toccare. La maggior parte del’esperienza museale, infatti, si basa sull’esplorazione tattile: a disposizione del pubblico visitatori un modellino di Palazzo Reale realizzato dalla federazione nazionale pro-ciechi che consente al pubblico di non vedenti di conoscere il luogo che ospita tante bellezze. Accanto ad esso una riproduzione delle statue dei Re che decorano la facciata del Palazzo che guarda Piazza Plebiscito e ancora espositori con oggetti autentici, provenienti dai depositi del museo che hanno l’obbiettivo di raccontare in sintesi cosa è custodito nelle sale (dipinti, arte decorativa, arredi). Sempre per i non vedenti sono attrezzate postazioni pc con sintesi vocale, e stampate delle guide in braille che i visitatori possono portare con sè all’uscita dal museo. Ai non udenti è riservato un video in LIS (linguaggio italiano dei segni) che restituisce nel dettaglio la storia del museo e la sua collezione, mentre per il pubblico con sviluppo cognitivo limitato è stato realizzato un breve cartoon di 7 minuti che racconta in versione semplificata le vicende dei Re di Napoli e il loro avvicendarsi a Palazzo. Ad oggi la SALA DAI è stata visitata da circa 600 persone non vedenti, più ridotto il numero del pubblico di non udenti, circa una 70ina di unità, mentre intorno a poche unità si aggira la cifra dei visitatori down o che presentano deficit di apprendimento. Numeri davvero bassi se paragonati all’importanza del progetto e alla ricaduta assolutamente positiva che i servizi offerti avrebbero –se fruiti- sulla comunità dei diversamente abili. Primo fra tutti quello di indurre nel visitatore il bisogno di uscire di casa, di esplorare il proprio territorio, conoscere la propria storia e confrontarsi, senza timore, con gli altri fruitori dell’arte e partecipare così ad un progetto culturale ben più ampio, che  attraverso un totale –ma accorto- ribaltamento delle tecniche di comunicazione, rompe l’isolamento, induce la partecipazione sociale, favorisce l’integrazione.

SHG

La SALA DAI si trova al piano terra di Palazzo Reale, accanto al Cortile d’Onore ed è aperta dal lunedì al venerdì (mercoledì chiuso) dalle 9 alle 14 (il pomeriggio e i giorni festivi solo su prenotazione). Per maggiori informazioni 081 5808320; 081 5808316 oppure info.daipalazzorealenapoli@beniculturali.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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