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Giovedì 25 Aprile 2024




Primo Piano
Premio Responsabilità Sociale “Amato Lamberti”: la cerimonia a Nisida

Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti la cerimonia a Nisida

Torna a Nisida il Premio Responsabilità Sociale “Amato Lamberti” voluto dalle onlus Jonathan e Gesco e giunto alla sua nona edizione, in programma sabato 10 settembre 2022 a partire dalle ore 19 negli spazi all’aperto del Centro Europeo di Studi.

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Tutti A Bordo a Napoli con il festival di Mediterranea Saving Humans

Tutti A Bordo a Napoli con il festival di Mediterranea Saving Humans

Napoli ospita il primo festival nazionale di Mediterranea Saving Humans, associazione di promozione sociale impegnata nel soccorso in mare delle persone migranti e nell’organizzazione di iniziative umanitarie in Ucraina. L’appuntamento con “A Bordo!” è al Maschio Angioino da giovedì 1 settembre a domenica 4 settembre 2022.

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I genitori di Paciolla ai giffoner: “Aiutateci a diffondere la storia di nostro figlio”

I genitori di Paciolla ai giffoner Aiutateci a diffondere la storia di nostro figlio

“Cosa possiamo fare noi ragazzi per aiutarvi a scoprire la verità su quanto è accaduto a vostro figlio Mario Paciolla?” È questa la domanda che i  partecipanti della sezione Impact! di #Giffoni2022 hanno immediatamente rivolto ad Anna Motta e Pino Paciolla, i genitori del  giornalista, attivista e volontario napoletano morto in circostanze misteriose durante l'esercizio delle sue funzioni nelle Nazioni Unite.

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Editoriale
Napoli per l'Ucraina

di Sergio D'Angelo
Ho provato una grande emozione alla partenza da Napoli dei tre bus di aiuti umanitari per i civili ucraini che scappano dalla guerra dirigendosi verso il confine polacco, perché non abbiamo il potere di fermare la guerra, ma possiamo offrire concretamente la nostra solidarietà.
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Speciale
Cooperativa sociale EVA: da 22 anni accanto alle donne per liberarle dalla violenza

CooperativasocialeEva

Gestisce in Campania 5 Centri anti-violenza e 3 Case rifugio: la cooperativa sociale EVA, del gruppo Gesco, rappresenta una delle storiche e più radicate esperienze di donne impegnate accanto ad altre donne. Attiva dal 1999 anni nell’ambito della prevenzione e del contrato alla violenza maschile, accoglie e sostiene donne in difficoltà, insieme ai loro bambini, attraverso un ampio spettro di servizi e una serie di percorsi di emancipazione e inserimento sociale e lavorativo.

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News
Martedì, 26 Luglio 2022Pace, cittadinanza, resistenza civile: a Nisida il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti

Pace cittadinanza resistenza civile a Nisida il Premio Responsabilità Sociale Amato LambertiSarà dedicata alla pace la nona edizione del Premio Responsabilità Sociale “Amato Lamberti” in programma sabato 10 settembre 2022 a partire dalle ore 19 negli spazi all’aperto del Centro Europeo...

Martedì, 12 Luglio 2022Attacco alla Masseria Ferraioli: bene confiscato minacciato dalla camorra

Attacco alla Masseria Ferraioli bene confiscato minacciato dalla camorraNuovo atto intimidatorio alla Masseria Antonio Esposito Ferraioli, nata in un bene confiscato ad Afragola e gestita da un gruppo di organizzazioni sociali del territorio.

Lunedì, 04 Luglio 2022Armonia a cavallo: Matilde Lauria al campionato interregionale di equitazione

Armonia a cavallo Matilde Lauria al campionato interregionale di equitazione“Cimentarmi ancora una volta in una disciplina quasi inaccessibile per le mie patologie  mi ha permesso di vivere in pieno le contrastanti emozioni tra gioia, paura e felicità.

Martedì, 28 Giugno 2022Premio Nazionale Amato Lamberti: consegnate le borse di studio

Premio Nazionale Amato Lamberti consegnate le borse di studioIn occasione dei dieci anni dalla scomparsa di Amato Lamberti, la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ha ospitato nella mattinata di martedì 28 giugno 2022 la cerimonia di consegna delle tre borse...

Martedì, 28 Giugno 2022Napoli Pride: e che burdello!

Napoli Pride e che burdelloDopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, torna il Napoli Pride.

In tutta la città un CuBOH per combattere i pregiudizi

cuboh 1Sono stati installati il 30 marzo mattina alle 10.30 in contemporanea sul territorio di tutte le municipalità napoletane i CuBOH, parallelepipedi alti 2 metri e venti e larghi 1 metro e mezzo costruiti nel centro diurno di riabilitazione psicosociale L’Aquilone di Miano (dagli utenti e dagli operatori del laboratorio di riciclo creativo) e voluti dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl Napoli 1 Centro per un progetto di sensibilizzazione sui temi della salute e della sofferenza psichica nelle città.

Il progetto, promosso con il gruppo di imprese sociali Gesco e la cooperativa Era, si basa sull’idea che la città sia il luogo dove si può produrre benessere ma anche sofferenza psichica, se non ci si prende cura dell’intera comunità. Un CuBOH speciale è stato allestito in piazza del Plebiscito per presentare il progetto alla stampa, nel corso di una conferenza partecipativa in cui i giornalisti sono stati invitati a lasciare la propria testimonianza sulle pareti del parallelepipedo. «Così come chiudemmo anni fa l’Ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi– ha detto il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Napoli 1 Centro, Fedele Maurano – oggi apriamo le porte della città, attraverso l’invasione dei Cuboh, sempre nella direzione di promuovere il prendersi cura delle persone non in luoghi chiusi ma nei luoghi di vita. Confidiamo che il CuBOH possa essere un modello anche per altre città una sorta di “Marco Cavallo” della psichiatria napoletana che parte dai nostri territori e diventa itinerante».

«Cuboh è una scommessa – ha detto lo psichiatra Michele Gargiulo, coordinatore del progetto - è il tentativo di coinvolgere tutti su tematiche che non sono troppo conosciute, come la salute mentale. Allo stesso tempo vuole essere un momento di allegria e partecipazione creativa, perché ognuno lasci un segno, di qualunque tipo. I vari Cuboh, con la loro ‘storia’ grafica, dopo avere fatto il giro delle dieci municipalità di Napoli, si incontreranno nella giornata conclusiva in un unico luogo di Napoli».

«Cuboh è la metafora della città – ha spiegato Sergio D’Angelo, presidente del gruppo di imprese sociali Gesco - delle sue relazioni, della difficoltà di fare incontrare le persone. Parla della città intesa come luogo che produce malessere, disagio, ma anche come città terapeutica, luogo che produce benessere. Il tema della malattia mentale riguarda, per fortuna, un numero limitato di persone ma quello invece della salute mentale riguarda veramente tutti, tutta la comunità. Questo progetto è il tentativo di dischiudere le città per renderle più aperte e più libere da pregiudizi». I CuBOH sono stati realizzati prevalentemente con materiali di recupero, come le lenzuola fuori uso provenienti dalle strutture residenziali intermedie per la salute mentale presenti sul territorio cittadino.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di educare alla salute, di sconfiggere lo stigma, di promuovere la salute mentale di comunità e di sviluppare la messa in rete di tutte le risorse disponibili, formali e informali, della comunità locale per rendere concretamente esigibili i diritti di cittadinanza delle persone con disagio psichico. Sono programmate diverse installazioni cittadine fino al 12 maggio, con eventi culturali, artistici e informativi paralleli che saranno organizzati in collaborazione con le municipalità e con un’ottantina di enti tra associazioni, cooperative e scuole. Il progetto si concluderà in prossimità della ricorrenza della Legge 180, la cosiddetta “Legge Basaglia”, che il 13 maggio del 1978 decretò la chiusura dei manicomi. Nella giornata conclusiva si proietterà un docufilm riguardante i diversi eventi succedutisi nei vari contesti territoriali e sarà accompagnato da performance culturali, artistiche e da momenti informativi. In quella occasione i CuBOH, tutti uguali prima di incontrare le rispettive realtà territoriali, si ritroveranno insieme, tutti diversi stavolta l’uno dall’altro, quali espressioni delle differenze e della ricchezza della vita di ogni individuo e di ogni quartiere cittadino.

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