Un Sogno col cuore: l’Afro Napoli aggancia il Gladiator

Sogno golUn déjà-vu di inizio anno: l’Afro Napoli inizia il 2019 come aveva terminato l’annata precedente, ovvero pareggiando. Questa volta ne viene fuori un 2-2 in trasferta contro il Gladiator (seconda partita del girone di ritorno di Eccellenza) che gioca eccezionalmente allo stadio Comunale di Vitulazio anziché al Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere (chiuso per indisponibilità).

La squadra di mister Ambrosino è riuscita a risalire la china rimboccandosi le mani nei minuti finali del match e togliendo le castagne dal fuoco con il gol in rapina di Sogno da due passi. Entrambe le squadre scendono in campo con un modulo speculare, il 4-3-3. Dal primo minuto tra le fila dei leoni ritrova una maglia da titolare il terzino Vincenzo Gentile dopo dieci mesi di attesa in seguito allo stop a causa del lungo infortunio al crociato.

La contesa assurge agli onori della cronaca perché viene giocata a viso aperto sia dal Gladiator che dall’Afro Napoli con nessuna delle due che vuole perdere. Nel primo tempo come atteggiamento e impostazione tattica Velotti e compagni avrebbero meritato qualcosa in più per il gioco espresso e per qualche occasione di troppo. Il match prende uno strano indirizzo dopo soli dieci minuti di gioco per i multietnici: sugli sviluppi di un calcio d’angolo velenoso battuto dall’Afro Napoli il portiere De Lucia evita il peggio mettendoci una pezza. Da questa parata scaturisce il gol dei nerazzurri al 10’: contropiede dei padroni di casa orchestrato dai piedi di Scielzo che proietta Di Paola solo davanti a Riccio ma in questa circostanza la difesa biancoverde si fa sorprendere troppo facilmente ed è responsabile perché apre una voragine al Gladiator e la retroguardia ospite non era schierata nel migliore dei modi. Nella seconda parte della prima frazione di gioco i leoni si svegliano dal torpore e ristabiliscono la parità con il gol del capitano un attimo prima di andare negli spogliatoi: Marigliano fa le veci di Pirlo, mette in mezzo in area, su punizione, una sciabolata tagliente per la testa di Velotti che svetta più alto di tutti e da vero cecchino battezza l’angolo alla sinistra di De Lucia.

Nella ripresa si assiste allo stesso copione dei primi 45’ con il Gladiator che sale in cattedra e poi ci pensa l’Afro Napoli a sedare con destrezza le iniziative dei nerazzurri. Mister Ambrosino vuole maggiore verve in mezzo al campo e decide di far entrare Conteh sul rettangolo verde al posto di Caliendo. E proprio il neo entrato suo malgrado è protagonista involontario perché dal suo contatto in area di rigore con Di Paola l’arbitro assegna un calcio di rigore dubbio. La panchina dell’Afro Napoli protesta con il direttore di gara perché a suo avviso il fallo era fuori area. Dal dischetto va Liccardi che non sbaglia con Riccio che era riuscito ad intuire la direzione della palla avendola anche toccata ma non ha evitato il gol. I leoni si scrollano di dosso la tensione e iniziano a sciorinare il gioco aumentando l’indice di pericolosità dalle parti di De Lucia. Mister Ambrosino tenta il tutto per tutto e ridisegna una formazione votata all’attacco: Gentile esce e viene sostituito da Gargiulo che si colloca esterno alto sulla fascia destra (una scelta questa che si rivelerà vincente) e fuori anche Olivieri per dare spazio a Redjehimi. Quando tutto sembra ormai perso e già scritto, ecco che istantaneamente su un cross di Dodò dalla destra, il subentrato Gargiulo appostato sul secondo palo riesce a prolungare di testa per l’accorrente Sogno che zittisce i tifosi di casa e con freddezza segna il gol del definitivo 2-2. Ci sarebbe spazio anche per il sigillo della vittoria clamorosa al fotofinish per l’Afro Napoli ma il tiro di D7 viene deviato in corner dall’estremo difensore avversario.

GLADIATOR 1924-AFRO NAPOLI UNITED: 2-2

GLADIATOR 1924: De Lucia, Landolfo (31’st Romagnoli), Lombardi, Vitiello, Caccia, Manzi, Di Paola, Di Pietro, Pesce, Scielzo (31’st Ioio), Liccardi. All. Sannazzaro.

AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, De Giorgi, Velotti, De Fenza, Gentile (39’st Gargiulo), Olivieri (39’st Redjehimi), Caliendo (23’st Conteh), Marigliano, Babù, Dodò, Sogno. All. Ambrosino.

ARBITRO: Volpe di Vibo Valentia.

RETI: 10’pt Di Paola, 49’pt Velotti, 26’st rig. Liccardi, 40’st Sogno.

NOTE: ammoniti Manzi, Di Pietro, Di Paola, Dodò, Sogno.

Alessio Bocchetti 

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