L’Afro Napoli frena la fuga della Frattese

Babu e VelottiDi fronte c’era la prima della classe e di certo si doveva fare bella figura tra le mura amiche dando l’impressione di scendere in campo con un vestito di gioco impeccabile secondo le migliori intenzioni. È stata una di quelle partite vivaci e combattute dove l’Afro Napoli non ha mollato mentre la Frattese ad un tratto ha peccato di presunzione quando ha pensato di considerare vinto un match che di fatto era ancora aperto.

Al Vallefuoco è venuto fuori nell’arco dei novanta minuti un concentrato di grande agonismo, spettacolo ed emozioni in un gara valida per la dodicesima giornata del campionato di Eccellenza del girone A. I leoni hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo come si suol dire dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno per gli scettici, di avere i numeri per fare bene e di rimanere in corsa per i piani alti creando non pochi grattacapi ai nerostellati che invece hanno confermato la loro forza testimoniata non per caso dal primato solitario. Mister Ambrosino schiera i titolarissimi con l’inserimento di Diop (classe ’02) come unica novità di formazione. Il numero 20 biancoverde è all’esordio con la maglia dei leoni e viene messo esterno d’attacco al posto di Dodò.

La contesa inizia subito con l’Afro Napoli che alza i ritmi di gioco e si riversa in avanti ma cozza sul muro difensivo frattese che rischia di capitolare al 14’ quando deve opporre resistenza ad un traversone pericoloso di De Giorgi sull’out di destra indirizzato in area di rigore che trova il colpo di testa di Oliva che anticipa tutti ma il gran colpo di reni di Martellone sventa un autogol clamoroso. Passano quattro giri di lancette e Rinaldi su calcio di punizione prova uno schema imprevedibile che prevede l’inserimento a rimorchio di Sogno che sbuca improvvisamente e calcia di prima intenzione da lontano ma l’argentino si deve accontentare solo del corner. La Frattese passa al 26’ con un gran colpo di testa in torsione di Grezio su imbeccata di Sparano dall’out di destra. Gli uomini di mister Ambrosino vanno all’arrembaggio e i loro sforzi vengono ripagati al 39’: i piedi di Rinaldi, da calcio d’angolo, servono sapientemente con un cross teso Velotti che con una zuccata vincente fa fuori Martellone. La gioia del capitano è irrefrenabile con il Vallefuoco che impazzisce di gioia e non aspettava altro che questo momento.

Nella ripresa i segnali intravisti nel primo tempo emergono evidenti con le due squadre che tornano dagli spogliatoi con più licenza di offendere: al 12’ Riccio si distende come un gatto (come un tempo faceva Julio Cesar) perché compie un grande miracolo sulla punizione di Costanzo togliendo la palla dal sette. Al 18’ l’Afro Napoli passa in vantaggio: la Frattese perde malamente palla a centrocampo, ne approfitta Marigliano che guadagna metri, trova il varco centrale per Babù che con una rasoiata di precisione beffa l’estremo difensore avversario che può solamente guardare la sfera in fondo al sacco. Il numero 10 biancoverde dopo il gol viene portato letteralmente in trionfo dai suoi compagni che festeggiano coi loro tifosi e con la panchina dell’Afro Napoli che è estasiata per la prodezza del brasiliano. C’erano tutte le premesse affinché la Frattese potesse crollare psicologicamente dopo il colpo subito ma nel calcio si sa che contano gli episodi come oro colato cosicché gli ospiti non si lasciano intimorire e pareggiano due minuti dopo con la zampata sottoporta di Allegretta che raccoglie una facile sponda di Capogrosso sugli sviluppi di un calcio di punizione di Costanzo. Nel finale di gara viene espulso Liguoro per somma di ammonizioni. La Frattese aumenta i giri nel motore con un forcing asfissiante ma l’Afro Napoli alza un muro e resiste ai contrattacchi degli ospiti. Finisce così, con la banda di Ambrosino che eroicamente frena la fuga della capolista e la costringe a fermarsi dopo sei vittorie consecutive.

Dopo il triplice fischio si registrano attimi di tensione fuori allo stadio Vallefuoco: un gruppo di facinorosi, non identificato e non riconducibile alle tifoserie di Afro Napoli e Frattese, ha provato ad intimorire i sostenitori della squadra di Ciaramella con un lancio di un petardo che ha colpito sia un carabiniere che è rimasto stordito che un tifoso nerostellato che ha riportato una forte contusione alla mano con ematoma.

AFRO NAPOLI UNITED-FRATTESE: 2-2

AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, De Giorgi, Velotti, De Fenza (31’st Diallo), Liguoro, Diop (31’st Gargiulo), Rinaldi, Marigliano, Suleman, Babù, Sogno (41’st Del Grande). All. Ambrosino.

FRATTESE: Martellone, Sparano, Seck, Costanzo, Capogrosso, Oliva, Improta (12’st Ciccone), Fontanarosa, Grezio (27’st Monaco di Monaco), Aracri (17’st Allegretta), Catavere. All. Ciaramella.

ARBITRO: Renzi di Pesaro.

RETI: 26’pt Grezio, 39’pt Velotti, 18’st Babù, 20’st Allegretta.

NOTE: ammoniti Suleman, Rinaldi. Espulso Liguoro.

Alessio Bocchetti

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