Sempre più forte l’Afro-Napoli United

Nuovi ingressi in occasione del torneo “Mediterraneo antirazzista”.

mediterraneo-antirazzista-gruppoUn gemellaggio nel segno dell’integrazione e della solidarietà. Gli atleti del team multietnico Afro-Napoli United e i ragazzi dell’area penale del Tribunale minorile dei Colli Aminei si fondono in un’unica squadra e scendono in campo insieme.

Due esperienze che si confrontano ed uniscono in occasione della manifestazione sportiva, sociale e culturale “Mediterraneo antirazzista”, in programma a Scampia, Napoli, in contemporanea alle periferie di Genova, Roma e Palermo.

In squadra con i giovani, africani, sudamericani, ma anche italiani, della squadra nata nel 2009 per iniziativa del napoletano Antonio Gargiulo, hanno gareggiato ieri sul campo dell’ArciScampia quattro ragazzini minorenni provenienti dall’aera penale, in attesa di giudizio o con piccole condanne alle spalle. Una conoscenza nata e cresciuta attraverso le attività sociali e di inserimento lavorativo del fondo rustico intitolato ad Amato Lamberti, gestito a Chiaiano dalla cooperativa Resistenza, e grazie alla collaborazione sempre più stretta dell’Afro con il laboratorio occupato Insurgencia.

Un’occasione, sia per gli atleti di Afro-Napoli sia per i ragazzi del Tribunale dei Colli Aminei, secondo i promotori dell’iniziativa, il presidente dell’Afro-Napoli United Antonio Gargiulo e il responsabile della coop Resistenza Ciro Corona, per sperimentare il valore fortemente sociale dello sport, contro ogni sorta di pregiudizio. Superate le riserve iniziali, i quattro ragazzi con alle spalle qualche piccola condanna, quasi tutti di Napoli centro, hanno fatto amicizia con quelli dell’Afro, è nata una sintonia che li ha portati perfino a vincere la coppa. Oggi alle 16, in piazza Giovanni Paolo II, la premiazione e l’annuncio dei prossimi appuntamenti in cui i giovani della squadra “mista” si ritroveranno a giocare di nuovo insieme.

http://www.mediterraneoantirazzista.org/

M. N.

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